“Una notte di maggio”: Cristiano Cavina e Vittorio Bonetti, insieme


Ultimo appuntamento in Bottega prima della pausa estiva è Una notte di maggio (parole, musica, sapori). Una serata, quella di martedì 13 maggio (ore 21) che vedrà per la prima volta insieme Cristiano Cavina e Vittorio Bonetti.

Cavina

Bonetti

Una notte di maggio è una festa di primavera all’insegna della cultura. Protagonisti: la parola (nel mese della campagna nazionale di promozione della lettura), la musica e i sapori (un brindisi finale, per salutare gli appuntamenti conclusi e presentare quelli che verranno – dopo la pausa estiva – a partire da fine settembre).
Per la prima assoluta, abbiamo pensato a una prima artistica. L’incontro informale tra due romagnoli che sono protagonisti in tutta Italia: lo scrittore Cristiano Cavina e il musicista Vittorio Bonetti. Nel libro Romagna mia! (Laterza 2012), il cui autore è Cristiano Cavina, Vittorio Bonetti fa una fugace ma importante apparizione, diventando «il mitico Bonetti» intravisto a una festa de l’Unità. Da qui il desiderio di unire i racconti e la capacità affabulatoria dello scrittore casolano al pianoforte e alle canzoni del musicista bagnacavallese.

Cristiano Cavina nasce a Casola Valsenio nel maggio del 1974; cresce nelle case popolari. Scopre la magia della narrazione al bar, ascoltando i racconti dei vecchi. Ama raccontare le cose che conosce da vicino: la sua infanzia in Alla grande e Un’ultima stagione da esordienti; l’epopea di Nonna Cristina in Nel paese di Tolintesàc; la sua storia di figlio senza padre e di padre fuori dagli schemi nei Frutti dimenticati. Scavare una buca è ambientato nell’immensa cava di gesso alle porte di Casola Valsenio. Romagna mia! è una serie di brevi saggi ironici per raccontare la sua terra e i personaggi che l’hanno popolata. Inutile Tentare Imprigionare Sogni nasce dalla condanna a cinque anni di Itis che gli è toccato scontare, e rivela più che mai la sua voce forte e chiara, il suo sguardo ridente di narratore per natura.
La storia artistica di Vittorio Bonetti comincia negli anni Settanta, quando suonava in una band di rock psichedelico. Poi la passione per la canzone d’autore italiana lo ha condotto ad animare una quantità enorme di feste de l’Unità e le ormai storiche feste del settimanale satirico «Cuore», dove ha conosciuto – fra gli altri – Sergio Staino, Fabio Fazio e Michele Serra (che l’ha definito «il juke-box umano, vero antidoto al karaoke»). Ha scritto pure canzoni sue e ha tenuto concerti in tutta Italia, riscuotendo ovunque calorosissimi successi di pubblico. Straordinaria l’intensità e la passione con cui interpreta i capolavori dei grandi cantautori, come pure l’umanità che riesce a trasmettere da oltre vent’anni nei suoi recital.

Una notte di maggio 2014 si svolge in Bottega Matteotti (Bagnacavallo, via Matteotti 26). L’ingresso è a offerta libera. L’appuntamento è ideato e organizzato da Associazione culturale Controsenso, in collaborazione con Bottega Matteotti, con il patrocinio del Comune di Bagnacavallo. Direzione artistica di Michele Antonellini.


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